La Fondazione

La Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico è un ente morale costituito il 4 aprile 1979, riconosciuto con decreto presidenziale il 31 ottobre 1984.

La Fondazione ha lo scopo di «promuovere, favorire e sviluppare gli studi di storia del pensiero economico, sotto il profilo sia della ricerca scientifica sia dell’attività didattica» (art. 2 dello Statuto).
Alla realizzazione di tale finalità provvede mediante l’organizzazione di seminari, indagini e ricerche in archivi e biblioteche pubbliche e private, l’acquisizione di documenti archivistici e bibliografici, la pubblicazione di studi e monografie, la concessione a studiosi della possibilità di consultare il proprio patrimonio documentario, edito ed inedito.

Nel 1980 e nel 1981 la Fondazione accolse la donazione di due patrimoni di inestimabile valore, la Biblioteca di Economia Politica di Raffaele Mattioli e l’Archivio Verri, dei quali ha curato l’inventariazione e incoraggia la consultazione e gli approfondimenti.
La Biblioteca, costituita da circa 3000 volumi e 800 opuscoli, è stata conferita nell’aprile 2011 all’Università degli Studi di Milano, che ha istituito un apposito Centro funzionale d’ateneo. 

Nel corso degli anni la Fondazione ha promosso gli studi storico-economici attraverso l’organizzazione di convegni e seminari, la pubblicazione e il patrocinio alla pubblicazione di opere. Inoltre, tra le iniziative di alto profilo alle quali la Fondazione ha prestato la propria collaborazione in vari modi, si segnalano le prestigiose Raffaele Mattioli Lectures, promosse e finanziate dalla Banca Commerciale Italiana per onorare la memoria del banchiere. 

Alla Fondazione si riconduce infine l’Edizione Nazionale delle Opere di Pietro Verri, coordinata da un’Associazione appositamente costituita nel 2000.

In origine la Fondazione ha avuto sede presso l’Istituto di Storia Economica dell’Università Bocconi. Nel 1992 è stata poi trasferita in via Manzoni n. 10, dapprima al piano terreno di Palazzo Anguissola, ospite dell’Archivio Storico della Banca Commerciale Italiana, e dal 1997 nei locali al piano nobile dello stesso Palazzo, un tempo abitazione della famiglia Mattioli. La collocazione nella sede dell’Università degli Studi di Milano in via Festa del Perdono, n. 7, risale al 2005.