Dai Medici ai Rothschild. Mecenati, collezionisti, filantropi, Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, Milano, 18 novembre 2022-26 marzo 2023

Nella mostra che indaga il ruolo di committenti, collezionisti e filantropi che alcuni grandi banchieri ebbero dal Rinascimento e per tutta l’età moderna, una sezione speciale è dedicata alla figura di Raffaele Mattioli.

Amico del critico d’arte Roberto Longhi fin dal 1927, Mattioli ha sempre favorito la cultura nelle sue varie forme, con particolare attenzione ai giovani, nella «consapevolezza che lo studio del passato possa fornire la chiave di lettura del mondo contemporaneo e che la cultura rappresenti uno strumento per la costruzione del futuro» (dal pannello introduttivo alla Sezione).
In esposizione il Ritratto di Fattori nel suo studio di Giovanni Boldini, prima importante acquisizione di Mattioli per la Comit nel 1933, e il settecentesco Largo di Palazzo a Napoli dell’olandese Gaspar Van Wittel presente nello studio del banchiere alla Rappresentanza di Roma. Inoltre opere di Renato Guttuso, Giorgio Morandi e Giacomo Manzù ai quali il banchiere assegnò varie commissioni. In mostra anche l’imponente Angelo della Resurrezione, omaggio di Manzù per la sepoltura di Mattioli nel cimitero dell’Abbazia di Chiaravalle. Infine  dall’Archivio Storico Intesa Sanpaolo testimonianze  del sostegno di Mattioli a grandi scrittori, come Carlo Emilio Gadda, e, tra le molte case editrici, quello ad Electa per la pubblicazione della collana di cataloghi scientifici dei musei e delle gallerie di Milano.