Il libro ricostruisce, basandosi su fonti edite ed inedite, la biografia e il pensiero di Attilio Cabiati (1872-1950), economista liberale tra i maggiori della prima metà del Novecento italiano. Animatore, insieme a Luigi Einaudi, Pasquale Jannacone e Giuseppe Prato della Scuola di economia di Torino, fu anche giornalista economico sulle pagine de «Il Secolo» e «La Stampa» prima dell’avvento del fascismo. Pioniere dell’economia bancaria, specialista delle politiche commerciali e dei fenomeni monetari, ebbe un ruolo fondamentale nella formazione di Raffaele Mattioli, avendolo prima come suo allievo all’Istituto superiore di studi commerciali di Genova e poi come suo collaboratore nell’avvio della «Rivista Bancaria» nel periodo della sua esperienza di giovane assistente all’Università Bocconi