Francesca Pino (a cura di), Sulla formazione della classe dirigente. L’ultimo progetto di Raffaele Mattioli, Nino Aragno Editore, Torino, 2023.

È il primo Quaderno promosso dalla Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico.
Il Quaderno, a cura di Francesca Pino, ricostruisce l’intento di Raffaele Mattioli, tra il 1970 e il 1972, di creare un’associazione di studiosi (accademici e non) per esaminare i modi di formazione della classe dirigente in Italia a partire dall’unificazione politica. Si trattava non solo di un progetto di ricerche, ma di un appello per rinvigorire la partecipazione democratica, reagendo alle turbolenze del ’68.
Alla prefazione di Franco Continolo, seguono i saggi della curatrice, di Marta Herling e di Raffaele Romanelli e la ripubblicazione del saggio-testimonianza di Brunello Vigezzi, referente principale per l’iniziativa mattioliana. Il Quaderno è completato con un’appendice, a cura di Francesca Pino e Ilaria Pasotti, nella quale sono proposti i documenti ufficiali del progetto (lo Statuto e i verbali delle riunioni) e sono delineati i profili bio-bibliografici delle venti personalità coinvolte da Mattioli.

Bibliografia degli scritti di Attilio Cabiati, a cura di Francesco Cassata e Roberto Marchionatti, Aragno, Torino, 2011

Il libro offre la prima completa descrizione bibliografica della rilevante produzione scientifica e giornalistica di Attilio Cabiati. La bibliografia è articolata in tre sezioni: libri e opuscoli; riviste scientifiche; quotidiani.

Roberto Marchionatti, Attilio Cabiati. Profilo di un economista liberale, Aragno, Torino, 2011

Il libro ricostruisce, basandosi su fonti edite ed inedite, la biografia e il pensiero di Attilio Cabiati (1872-1950), economista liberale tra i maggiori della prima metà del Novecento italiano. Animatore, insieme a Luigi Einaudi, Pasquale Jannacone e Giuseppe Prato della Scuola di economia di Torino, fu anche giornalista economico sulle pagine de «Il Secolo» e «La Stampa» prima dell’avvento del fascismo. Pioniere dell’economia bancaria, specialista delle politiche commerciali e dei fenomeni monetari, ebbe un ruolo fondamentale nella formazione di Raffaele Mattioli, avendolo prima come suo allievo all’Istituto superiore di studi commerciali di Genova e poi come suo collaboratore nell’avvio della «Rivista Bancaria» nel periodo della sua esperienza di giovane assistente all’Università Bocconi

Luigi Einaudi, Dell’occasione ai due Bilanci del Verri…, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2007

Riproduzione dell’introduzione di Luigi Einaudi al volume di Pietro Verri, Bilanci del commercio dello Stato di Milano, stampato dalla Tipografia Vincenzo Bona di Torino nel 1932, nell’esemplare conservato presso la Biblioteca Mattioli. Originariamente la nota di Einaudi era stata presentata nell’adunanza del 21 giugno 1931 della Classe di Scienze morali, storiche e filologiche della Reale Accademia delle Scienze di Torino ed era stata pubblicata nel volume LXVI, per l’anno accademico 1930-1931, dei suoi Atti. L’esemplare presso la Biblioteca Mattioli reca una dedica firmata da Einaudi al banchiere: “a Raffaele Mattioli questa diciassettesima copia delle quaranta stampate su carta a mano delle Cartiere Pietro Milani in Fabriano offre Luigi Einaudi

La figura e l’opera di Raffaele Mattioli, Riccardo Ricciardi Editore, Milano-Napoli, 1999

Il volume raccoglie le relazioni presentate a due Convegni di studio dedicati a Raffaele Mattioli, svoltisi a Vasto, sua città natale, il 12-13 aprile 1980 e il 1° giugno 1996. Gli studiosi intervenuti furono: nel 1980, Costantino Felice, Leo Valiani, Giorgio Rodano, Natalino Sapegno, Giovanni Malagodi e Silvio Ciccarone; nel 1996, Marcello De Cecco, Brunello Vigezzi, Francesca Pino e Costantino Felice. Completano il volume, il saggio di Francesca Pino, Note sulla cultura bancaria a Milano nei primi anni Venti: Cabiati, Mattioli e la «Rivista Bancaria» (già apparso in «Rivista di Storia Economica», 1995, fasc. 1) e l’inedito Statuto dell’Associazione per lo studio della formazione della classe dirigente dell’Italia unita, l’ultimo progetto di Raffaele Mattioli.

Giammaria Ortes, Errori popolari intorno all’economia nazionale e al governo delle nazioni, a cura di Franco Longoni, Riccardo Ricciardi Editore, Milano-Napoli, 1999

Il volume riproduce Errori popolari intorno all’economia nazionale e al governo delle nazioni considerati sulle presenti controversie tra i laici e i chierici in ordine al possedimento deʼ beni edito nel 1771, e la trattazione dei complementari Errori intorno al governo delle nazioni, annunciati dall’Ortes nella stessa pubblicazione del 1771 e portati a termine con celerità, ma rimasti inediti per problemi di censura. Questo secondo scritto, di cui si era persa ogni traccia, fu rinvenuto in una copia presso la Biblioteca Apostolica Vaticana e una seconda copia fu poi acquisita a distanza di qualche tempo dalla Fondazione Mattioli. Con questa pubblicazione la Fondazione ha dato compimento ad un progetto a cui l’Ortes fu costretto a rinunciare e nella quale sono contenute tutte le tematiche fondamentali del suo pensiero, da quelle di natura economica, fiscale, demografica, a quelle di ordine politico, etico ed epistemologico.  

Catalogue of the Library of Piero Sraffa, Torino, 2014

Edited, with an introduction, notes, and indexes, by Giancarlo de Vivo, and an essay on Piero Sraffa and his books, by Luigi L. Pasinetti, Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico and Fondazione Luigi Einaudi onlus, Milano-Torino, 2014

Il Catalogo descrive il patrimonio della Biblioteca di Piero Sraffa, conservata presso la Wren Library del Trinity College dell’Università di Cambridge. La collezione è formata da circa settemila opere, raccolte dall’economista sin dalla sua giovane età fino ai settant’anni. Avviata sotto l’influenza del padre, Angelo Sraffa, e di Luigi Einaudi, si avvalse nel tempo del confronto con altre eminenti ʻcollezionistiʼ, tra cui John Maynard Keynes e Raffaele Mattioli, al quale Sraffa fu legato da profonda stima ed amicizia. Accanto ai volumi di economia politica delle principali scuole di pensiero economico, che rappresentano la maggior parte della collezione, si trovano anche libri sui temi della superstizione, del controllo delle nascite e della fisica atomica. Il Catalogo è introdotto da Giancarlo de Vivo, che ha curato anche le note e gli indici, e da un saggio di Luigi L. Pasinetti intitolato Piero Sraffa and his books.

Il Tableau Économique di François Quesnay, Milano, 2009

Riproduzione fotografica dell’esemplare conservato nella Biblioteca della Fondazione Mattioli per la storia del pensiero economico, con saggi di Vieri Becagli, Giorgio Gilibert e Luigi Pasinetti, a cura e con introduzione di Giancarlo De Vivo, Fondazione Raffaele Mattioli per la Storia del pensiero economico, Milano, 2009.

Il volume pubblica (con modifiche e integrazioni) il testo degli interventi al seminario presso la Fondazione Mattioli il 9 ottobre 2002 in occasione dell’accessione alla Biblioteca Mattioli di uno dei tre esemplari esistenti dell’edizione originale del Tableau Économique di François Quesnay.

Catalogo della biblioteca, a cura di Carlo Tremolada, Milano, 2006

Il Catalogo descrive gli oltre tremila volumi e ottocento opuscoli presenti nella Biblioteca di Economia di Raffaele Mattioli al 2006. La Biblioteca fu ‘costruita’ dal banchiere durante l’intero arco della sua esistenza, avvalendosi anche del confronto con personalità di eccezione, quali ad esempio Luigi Einaudi, l’economista ed amico Piero Sraffa e il maestro Benedetto Croce. Il patrimonio spazia dalle origini del pensiero economico, con i più significativi trattati dell’età moderna, alle principali scuole della scienza economica dell’Ottocento e del primo Novecento fino alle teorie keynesiane e postkeynesiane. Il patrimonio originario è stato poi incrementato dal figlio Maurizio, con acquisizioni di prime edizioni di assoluto rilievo, tra cui uno dei tre esemplari esistenti dell’edizione originale del Tableau Économique di François Quesnay. Ad introdurre il catalogo il saggio di Alberto Vigevani, uno dei “librai di riferimentoˮ del banchiere, intitolato Raffaele Mattioli e i libri.

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Giorgio Panizza-Barbara Costa, L’Archivio Verri. Parte seconda. La «Raccolta Verriana», Milano, 2000

Il volume presenta l’esito della prosecuzione dello studio e del riordino della parte dell’Archivio Verri denominata «Raccolta Verriana», nella quale sono conservati i manoscritti e le carte personali dei più importanti esponenti della famiglia: Pietro, Alessandro, il padre Gabriele e lo zio Antonio. Come per il precedente volume, sono ricostruite la storia e le ragioni costitutive dei criteri di ordinamento della «Raccolta», sulle quali i due curatori hanno fondato il loro lavoro di riordino. Seguono quattro sezioni in cui si dà conto dei quattro grandi fondi intestati alle rispettive persone.