Documentario su Raffaele Mattioli, Rai Storia, 13 dicembre, ore 21.10

Mercoledì 13 dicembre alle ore 21.10 Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre) trasmetterà un documentario biografico su Raffaele Mattioli.                                                                                                                                                                                                                                                                                                
Il documentario, intitolato “Humanitas, Economia, Immaginazione”, è di Antonella Zechini e di Gianluca Miligi con la produzione esecutiva di Annalisa Vasselli. Nel documentario, commentato da Paolo Mieli, vi sono anche interventi di Francesca Pino, Andrea Calamanti, Ferruccio De Bortoli e Sandro Gerbi.

La visione del documentario sarà poi disponibile anche su Raiplay.

Giornata in ricordo del 50° della scomparsa di Raffaele Mattioli

Il 30 novembre 2023 presso il Centro Congressi di Fondazione Cariplo (via Romagnosi, 8 – Milano) si terrà una giornata in ricordo di Raffaele Mattioli a cinquant’anni dalla scomparsa.                                                                                                                                                                                                                                  La giornata è organizzata da Intesa Sanpaolo con il supporto della Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico, sotto l’Alto patronato della Repubblica. 

La giornata si articolerà in due sessioni.
In mattinata, dopo l’introduzione di Ferruccio De Bortoli (presidente Fondazione Corriere della Sera) e i saluti di Ricciarda Mattioli (presidente Fondazione Raffaele Mattioli), è previsto un intervento introduttivo di Antonio Patuelli (presidente Associazione Bancaria Italiana) e una relazione di Gian Maria Gros-Pietro (presidente Intesa Sanpaolo). A seguire due tavole rotonde: la prima intitolata “Raffaele Mattioli, biografia di un ‘uomo di lettere e di cifre'”, con interventi di Francesco Cesarini (professore emerito dell’Università Cattolica), Francesca Pino (storica ed archivista) e Corrado Stajano (giornalista e scrittore); la seconda dedicata a “Raffaele Mattioli, la banca al servizio dello sviluppo del paese”, con interventi di Gregorio De Felice (chief economist Intesa Sanpaolo), Daniela Felisini (professore ordinario Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Giorgio La Malfa (già Ministro del Bilancio e della programmazione economica e Ministro per le Politiche comunitarie). In conclusione, Carlo Messina (consigliere delegato e CEO) dialoga con Ferruccio De Bortoli.
Nel pomeriggio, un seminario di studi con relazioni di Andrea Calamanti (Università degli Studi di Ferrara), Sandro Gerbi (storico e giornalista), Giorgio Panizza (Università degli Studi di Pavia), Marco Veglia (Università di Bologna), Massimo Zaggia (Università degli Studi di Bergamo), Alberto Saibene (storico) e Marta Herling (Istituto Italiano per gli Studi Storici).

Per partecipare è necessario inviare una mail a fondazionemattioli@unimi.it.

Evento su Raffaele Mattioli alla Fondazione del Corriere della Sera, 24 novembre 2023

Il 24 novembre 2023 alle ore 18:00 alla Fondazione del Corriere della Sera si terrà un evento dal titolo “Mattioli, Comit e Cariplo”.                                                                        
Interverranno Carlo Bellavite Pellegrini (professore ordinario di Finanza aziendale dellʼUniversità Cattolica di Milano) e Ferruccio De Bortoli (presidente della Fondazione Corriere della Sera).

Lʼevento si inserisce nellʼambito dellʼiniziativa della Fondazione del Corriere della Sera intitolata “Dalle radici, il futuro. Storie di finanza milanese” ed è organizzato con il patrocinio della Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico, della Fondazione Cariplo e di Intesa Sanpaolo.

La partecipazione allʼincontro è gratuita: in presenza presso la Sala Buzzati (in via Balzan, 3 – Milano), con posti limitati e da prenotare nel sito web della Fondazione Corriere della Sera, oppure in streaming (corriere.it; facebook.com/corrieredellasera; facebook.com/FondazioneCorriere; youtube.com/FondazioneCorriere).

Inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024 dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, dedicato alla memoria di Raffaele Mattioli

Lunedì 20 novembre alle ore 16.30 l’Istituto Italiano per gli Studi Storici inaugura l’anno accademico 2023-2024, che sarà dedicato alla memoria di Raffaele Mattioli.                                 
                                                                       
Il banchiere aveva contribuito alla progettazione e alla creazione dell’Istituto nel 1946; poi, alla morte di Benedetto Croce nel 1952, era subentrato alla sua presidenza. L’opera del banchiere presso l’Istituto è proseguita con il figlio Maurizio, che ne è stato presidente dal 1973 al 1986, rimanendo successivamente nel Consiglio direttivo.
La Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico partecipa all’“Assemblea degli enti partecipanti”, uno degli organi dell’Istituto.
All’inaugurazione del nuovo anno accademico è previsto un ricordo del banchiere da parte del presidente dell’Istituto, Natalino Irti; a seguire, le relazioni di Michele Ciliberto (presidente della Giunta scientifica), di Marta Herling (segretario generale) e testimonianze degli allievi. La prolusione è quest’anno affidata a Romano Prodi e ha come titolo “L’Europa fra passato e presente e fra Sud e Nord”.

La cerimonia può essere seguita in diretta streaming (https://www.iiss.it/inaugurazione/)

Pubblicata la biografia intellettuale di Raffaele Mattioli

È uscito per i tipi de Il Mulino Raffaele Mattioli. Una biografia intellettuale, di Francesca Pino, già direttrice dell’Archivio Storico Intesa Sanpaolo e tuttora componente del Comitato direttivo della Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico. Autrice di numerosi studi sulla figura e l’opera del banchiere umanista, Pino ne ricostruisce ora le sue azioni e le sue iniziative, contestualizzandole e proponendo una biografia di sintesi che supera gli steccati disciplinari tra “banca”, “politica” e “cultura”. A partire da un abbondante materiale documentale, in gran parte inedito, Pino fa emergere il costante impegno di Raffaele Mattioli nello stimolare lo sviluppo economico e civile dell’Italia e nel favorirne la sua apertura internazionale. Si delinea così «un filo rosso che collega lo studente Mattioli, attento a far propri gli insegnamenti di maestri quali Attilio Cabiati, Luigi Einaudi e Benedetto Croce, al convinto antifascista e promotore della vita economica e intellettuale del nostro Paese» (dal risvolto di copertina).

Pubblicato il primo Quaderno della Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico

È uscito per i tipi di Aragno il primo Quaderno della Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico: Sulla formazione della classe dirigente. L’ultimo progetto di Raffaele Mattioli.


Il Quaderno, a cura di Francesca Pino, ricostruisce l’intento di Raffaele Mattioli, tra il 1970 e il 1972, di creare un’associazione di studiosi (accademici e non) per esaminare i modi di formazione della classe dirigente in Italia a partire dall’unificazione politica.
Alla prefazione di Franco Continolo, seguono i saggi della curatrice, di Marta Herling e di Raffaele Romanelli e la ripubblicazione del saggio-testimonianza di Brunello Vigezzi, referente principale per l’iniziativa mattioliana. Il Quaderno è completato con un’appendice, a cura di Francesca Pino e Ilaria Pasotti, nella quale sono proposti i documenti ufficiali del progetto (lo Statuto e i verbali delle riunioni) e sono delineati i profili bio-bibliografici delle venti personalità coinvolte da Mattioli.

 

In mostra alla Biblioteca Nazionale Braidense un documento dell’Archivio Verri

Alpha Beta. Apprendere il greco in Italia. 1360-1860, Sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense, 28 settembre-9 dicembre 2023.

La mostra ripercorre i 500 anni della trasmissione e dello studio del greco antico in Italia a partire dalla metà del Trecento, attraverso 70 volumi tra libri di testo, copie di studio, traduzioni e sussidi iconografici.
In esposizione anche il volume conservato presso l’Archivio Verri, Compendiaria graecae Grammatiches institutio in usum patavini (Patavii, MDCCLXIII, Manfrè, pp. 266), con postille di Alessandro Verri. Dalla nota riportata sulla prima carta di guardia, Alessandro Verri aveva “Cominciato il Greco il dì primo Aprile 1769 feliciter Docente D.no D. Rafaèl Bernatza”.

La mostra è promossa dalla Biblioteca Nazionale Braidense, Brera a occhi aperti, il Ministero della Cultura, con il patrocinio dell’Ambasciata di Grecia in Italia e la Consulta Universitaria del Greco, con il sostegno di Giada, Aikaterini Laskaridis Foundation ed il contributo dell’Associazione Amici di Brera e Intesa Sanapolo.

Catalogo: ALPHA BETA. Apprendere il greco in Italia (1360-1860), a cura di Geri Della Rocca de Candal, Paolo Sachet, Marina Zetti, Scalpendi Editore, pp. 160
https://bibliotecabraidense.org/mostra/alpha-beta/

Compendiaria graecae Grammatiches institutio in usum patavini, Patavii, MDCCLXIII, Manfrè, con postille di Alessandro Verri (Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico, Archivio Verri, cart. 492, fasc. 1).

Pubblicato il primo volume delle Consulte

È uscito per i tipi delle Edizioni di Storia e Letteratura di Roma  il primo dei tre volumi previsti della terza serie dell’“Edizione Nazionale delle Opere di Pietro Verri”                                               

 Scritture, consulte e relazioni (1766-1770), a cura di Sara Rosini e di Giovanna Tonelli, con un saggio di Carlo Capra.

Il volume presenta una raccolta di 26 “scritture”, in parte inedite, redatte da Pietro Verri in qualità di consigliere “delegato alle Ferme” del Supremo Consiglio di Economia, organo che operò fino al 1771.

 

Dai Medici ai Rothschild. Mecenati, collezionisti, filantropi, Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, Milano, 18 novembre 2022-26 marzo 2023

Nella mostra che indaga il ruolo di committenti, collezionisti e filantropi che alcuni grandi banchieri ebbero dal Rinascimento e per tutta l’età moderna, una sezione speciale è dedicata alla figura di Raffaele Mattioli.

Amico del critico d’arte Roberto Longhi fin dal 1927, Mattioli ha sempre favorito la cultura nelle sue varie forme, con particolare attenzione ai giovani, nella «consapevolezza che lo studio del passato possa fornire la chiave di lettura del mondo contemporaneo e che la cultura rappresenti uno strumento per la costruzione del futuro» (dal pannello introduttivo alla Sezione).
In esposizione il Ritratto di Fattori nel suo studio di Giovanni Boldini, prima importante acquisizione di Mattioli per la Comit nel 1933, e il settecentesco Largo di Palazzo a Napoli dell’olandese Gaspar Van Wittel presente nello studio del banchiere alla Rappresentanza di Roma. Inoltre opere di Renato Guttuso, Giorgio Morandi e Giacomo Manzù ai quali il banchiere assegnò varie commissioni. In mostra anche l’imponente Angelo della Resurrezione, omaggio di Manzù per la sepoltura di Mattioli nel cimitero dell’Abbazia di Chiaravalle. Infine  dall’Archivio Storico Intesa Sanpaolo testimonianze  del sostegno di Mattioli a grandi scrittori, come Carlo Emilio Gadda, e, tra le molte case editrici, quello ad Electa per la pubblicazione della collana di cataloghi scientifici dei musei e delle gallerie di Milano.

Raffaele Mattioli, Fedeltà a Croce, Torino, Nino Aragno Editore, 2023

È uscita per i tipi Nino Aragno Editore la ristampa anastatica di Fedeltà a Croce, il volumetto pubblicato nel 1966 da All’Insegna del Pesce d’Oro con la raccolta dei tre interventi letti in pubblico da Raffaele Mattioli in onore di colui che considerò il suo principale Maestro:

  •  La Commemorazione di Benedetto Croce al Rotary Club di Milano il 9 dicembre 1952 (Napoli, L’Arte Tipografica, 1957);

  • L’ultimo Croce, discorso per l’apertura dell’anno accademico dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, Napoli 18 novembre 1965 («Il Mondo», Roma, 30 novembre 1965);
  • Benedetto Croce et la culture française, discorso all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, 6 giugno 1966 («Rivista di Studi Crociani», a. III, fasc. III, Napoli, luglio-settembre 1966).

Ai testi segue una breve nota di Francesca Pino nella quale è tracciata la genesi della pubblicazione del 1966 e sono indicate le iniziative culturali più significative promosse da Mattioli che ruotarono intorno alla figura di Croce.

Vedi le recensioni nel sito dell’Editore.