Il Catalogo descrive gli oltre tremila volumi e ottocento opuscoli presenti nella Biblioteca di Economia di Raffaele Mattioli al 2006. La Biblioteca fu ‘costruita’ dal banchiere durante l’intero arco della sua esistenza, avvalendosi anche del confronto con personalità di eccezione, quali ad esempio Luigi Einaudi, l’economista ed amico Piero Sraffa e il maestro Benedetto Croce. Il patrimonio spazia dalle origini del pensiero economico, con i più significativi trattati dell’età moderna, alle principali scuole della scienza economica dell’Ottocento e del primo Novecento fino alle teorie keynesiane e postkeynesiane. Il patrimonio originario è stato poi incrementato dal figlio Maurizio, con acquisizioni di prime edizioni di assoluto rilievo, tra cui uno dei tre esemplari esistenti dell’edizione originale del Tableau Économique di François Quesnay. Ad introdurre il catalogo il saggio di Alberto Vigevani, uno dei “librai di riferimentoˮ del banchiere, intitolato Raffaele Mattioli e i libri.